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Come cambiare e crescere: quando un virus si mette di traverso

Cambiare e crescere: in questo periodo caratterizzato dal COVID-19

Il lavoro ai tempi del coronavirus

Attraversiamo un momento complicato. Ognuno con la sua teoria in merito, ognuno con la sua opinione, ma è un periodo delicato come non se ne vedevano da decenni, se non addirittura da secoli. Se escludiamo i pericoli per la salute o per le persone a noi care, il primo fastidioso intoppo che ci viene in mente, come diretta conseguenza della situazione attuale, è soprattutto il lavoro. Certo ci dispiacerà anche non poter andare in palestra, non poter frequentare gli amici, non poter dare vita alla nostra solita e naturale vita sociale, ma la preoccupazione principale sarà legata alla nostra fonte primaria di sostentamento.

Se stai leggendo questo articolo, magari stai pensando che proprio in questo periodo attendevi risposta da alcuni colloqui di lavoro per poter fare un importante passaggio di carriera, oppure che proprio ora speravi di poter cominciare a cercare il lavoro avendo completato degli studi. Alcuni tra noi aspettavano la conferma di una promozione, o di una ricollocazione geografica, di un aumento salariale, di una riduzione oraria o un milione di altre possibilità. Tutto bloccato. Tutto rinviato, spostato o – nei nostri peggiori incubi – perso per sempre.

Maggiore lo smarrimento, maggiore la necessità di orientarsi

Beh senza essere troppo fatalisti, e volendo comunque restare ancorati ad un minimo ottimismo, maggiore lo smarrimento, maggiore la necessità di orientarsi. Potrebbe essere il momento ideale per aggiungere al nostro curriculum quello che mancava. Potremmo avere l’opportunità di seguire quel corso online che da tempo cercavamo, oppure investire maggiori risorse nel capire cosa ci serve per dare il giusto lustro al nostro profilo e poterci rivendere al meglio migliorando il nostro CV o il nostro profilo LinkedIn.

Il telelavoro non riguarda soltanto gli impiegati delle aziende di informatica o di realtà che possono permettersi di far lavorare i propri dipendenti da casa, riguarda tutti noi, sia chi lo deve fare per contratto, sia chi può lavorare su sè stesso da casa appunto. Nella costrizione, ci dà la libertà di metter mano al nostro profilo professionale e capire come potenziarlo, come rivisitarlo; ci dà l’opportunità per provare nuove strade, aggiungere competenze e interrogarci su chi siamo oggi e chi vorremmo essere domani sul lavoro.

“Colui che non ha mai incontrato avversità, non conosce la sua forza” (William Samuel Johnson) – tradotto da noi: in questo momento di avversità, provate a conoscere, riconoscere e rivalutare le vostre forze! Al risveglio da questo brutto sogno, grandi saranno le occasioni per crescere o migliorare, facciamoci trovare pronti.

Davide D’Ambrogio
Career Coach e Formatore

“Per far emergere talenti e competenze e fissare insieme nuovi traguardi professionali”.

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