“Papà, papà, cos’è la realizzazione?” Ma guai a pensare che serva un bambino a farsi questa domanda, perché questa è una bomba che ci esplode in testa ripetutamente e ciclicamente. Cos’è la realizzazione? Ho cominciato a chiedermi cosa fosse per me la realizzazione anni fa; ero giovanissimo, con un incarico importante, uno stipendio mediamente alto per la mia età e il petto sgonfio. Perché? Non mi sentivo…come si dice? Ah sì, realizzato!
La realizzazione è come un’ape in piena primavera. Vi ricordate ancora la primavera? Quest’anno ci è stata sottratta ma di solito esiste, e la descriverei con tante api che passano di fiore in fiore, e vanno in giro ad impollinare il vostro percorso, come la realizzazione. Voi vi concentrate sul bocciolo che si schiude. Pensate la realizzazione sia il fiore. Poi vedete l’ape che ne vien fuori arrampicandosi sul petalo, scrutare il prato e volare via. E la realizzazione non è più lì.
Trovare la propria realizzazione è un esercizio quasi continuo, variabile, impazzito. Sembra sempre la stessa melodia ma le note cambiano in modo impercettibile fino ad essere tutt’altro, come in una Suite per violoncello di Bach. Il nostro compito non è trovarla e fermarla. È provare a starle dietro. Cos’è per voi la realizzazione, oggi? #careercoaching