Il Curriculum Vitae non serve a niente!

Almeno quello scritto da un software che lo fa al posto vostro…

Quello che serve a qualunque candidato è un metodo. Usare un software o un’applicazione web che vi aiuti a mettere in ordine le vostre competenze e a dare una struttura alla vostra esperienza NON vi porta neanche un passo più vicino alla meta della fatidica chiamata a colloquio.

Questo è il motivo per cui sui forum e sui commenti di LinkedIn si può ancora leggere la testimonianza di candidati che continuano ad inviare CV e a non ricevere una telefonata o un feedback dai recruiter e dalle aziende. Ed è questo il motivo per cui chi – come me – ha deciso di mettere la propria competenza ed esperienza al servizio dei candidati, continua a leggere le solite proteste contro un mondo ingiusto e selezioni senza criterio.

Vi stanno vendendo un’idea di successo fornita da un’intelligenza artificiale, come se un software possa capire meglio di voi cosa porterete al vostro prossimo datore di lavoro e cosa volete fare da grandi.

Un CV non è la lista delle cose che avete fatto…

Ma partiamo dal principio, dal peccato originale: il CV non è la lista delle cose che avete fatto, ma la vostra vetrina su quel che siete pronti a fare. Comprendere questa importantissima differenza vi porterà (giustamente) a rifiutare l’idea di una serie di istruzioni uguali per tutti sul come compilare degli spazi (o forse pensate di essere dei moduli viventi?) e voler invece indagare meglio il vostro orientamento al lavoro, le possibilità del mercato, e come poter sposare la vostra storia passata, presente e futura, con le richieste di quel mercato.

Un CV non è un elenco – come dicevamo – bensì un’arma di seduzione. Avete mai provato a sedurre qualcuno seguendo le istruzioni di un robot?

Con questo non si intende che quelle applicazioni e quei siti che propongono un nuovo look per il vostro Curriculum non servano a nulla; sono indicati per coloro tra noi che hanno già un metodo efficace per far recepire nella giusta maniera il proprio CV e cercano semplicemente uno strumento rapido per aggiornarlo visivamente. Chi invece ha ancora poco chiare le dinamiche e i perchè dei tanti Curricula inviati senza successo o senza feedback, ha bisogno di una consulenza più dedicata, personale, umana. Se avete difficoltà a raggiungere una meta, cercherete chi vi venda un paio di scarpe, o chi vi insegni a camminare? Se dovete risolvere il problema della sete, comprerete una bottiglia d’acqua, o acquisirete conoscenza su come scavare dei pozzi?

Davide D’Ambrogio
Career Coach e Formatore

“Per far emergere talenti e competenze e fissare insieme nuovi traguardi professionali”.

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