Come capire cosa fare da grande
L’orientamento professionale (Orientamento) è un’azione di indagine e sviluppo della conoscenza di sé, finalizzata all’individuazione degli elementi che possono farci intraprendere un percorso formativo, professionale o di crescita, in linea con le nostre capacità, attitudini e finalità.
Esistono svariate definizioni di Orientamento, molte inserite in glossari professionali e di enti accreditati, altre fornite da esperti in materia, ma si può sicuramente risalire ad una comprensione comune della materia dell’Orientamento: un esperto di Orientamento che aiuta un soggetto in cerca di un percorso, a definire ed intrecciare le sue caratteristiche ed i suoi obiettivi.
Mi capita molto spesso di parlare con gente che ha sempre fatto un solo mestiere nella vita, e che ora ha perso le motivazioni o l’interesse verso quella mansione e vorrebbe tanto cambiare, ma è convinta che non ci sia altra strada al mondo.
Oppure mi capita di parlare con persone che vivono un periodo di transizione (dagli studi al mondo del lavoro, da una professione ad una specializzazione, da un incarico alla disoccupazione o ad una possibile promozione). Supponiamo di non essere nati con la fortuna di sapere sin da piccoli che volevamo fare gli astronauti oppure di aver fatto gli astronauti e aver scoperto che non ci piace poi tanto.
Altre volte mi confronto con gente che, semplicemente, si vuole molto bene e vuole capire come crescere. Cosa ci aspetta? Come comprendere dove andare a parare? Come pianificare le azioni da intraprendere e i passi da fare se non so neanche da dove partire?
Ecco, questi sono i casi in cui interviene l’Orientamento e – evidentemente – l’Orientatore. L’Orientamento ci fornirà innanzitutto contezza delle nostre competenze sia “soft” che “hard”, ciò che sappiamo essere e ciò che abbiamo imparato a fare. Ci dimostrerà come molti di questi elementi possano essere comuni a svariati ruoli e differenti mansioni lavorative. Ci aiuterà ad individuare chi realmente siamo e chi realmente potremmo essere a livello professionale e ci permetterà di cogliere elementi del mercato del lavoro che sono da sempre consoni al nostro profilo ma che ci erano ignoti o indifferenti.
Più del 75% di noi non sa di avere delle competenze umane che sono magari rimaste inespresse nella nostra esperienza, o non è al corrente che alcune conoscenze tecniche siano in realtà perfettamente trasferibili a lavori che non sapevamo neanche esistessero.
Sento già la domanda: vuoi che non sappia chi sono o cosa so fare? La risposta? Sì, esatto. Non ci girerò attorno. Non negozierò. Più del 75% di noi non sa di avere delle competenze umane che sono magari rimaste inespresse nella nostra esperienza, o non è al corrente che alcune conoscenze tecniche siano in realtà perfettamente trasferibili a lavori che non sapevamo neanche esistessero.
È magia? No. È psicoterapia o psicanalisi? No. È andare da un allenatore di calcio per capire se si è più portati per giocare in difesa o in attacco. È andare da un esperto di dinamiche aziendali e lavorative per capire se si vuole realmente diventare manager o se ciò ci rovinerebbe l’esistenza. È andare dal nutrizionista per analizzare il nostro fabbisogno alimentare ed energetico ed elaborare uno schema alimentare adatto a noi.
- Vuoi cambiare lavoro?
- Vuoi migliorare la tua carriera?
- Vuoi avere un obiettivo più chiaro e sapere come raggiungerlo?
- Vuoi reinserirti nel mercato del lavoro?
- Vuoi capire che altro potresti fare e come approcciare il nuovo percorso?
Ti serve l’Orientamento professionale! Orientati, prima di metterti a cercare.